domenica 29 marzo 2009

Torino Vivicittà

Una volta si diceva: "Siamo stati scavalcati a sinistra!". Scattava il panico, si cercava di rimediare, e il più delle volte si constatava che gli effetti del rimedio risultavano poi peggiori delle conseguenze dello scavalco.
Aprire il blog e trovare due commenti prima ancora di pubblicare il post scritto richiama la stessa situazione di sopra (senza scivolare però nel porre rimedi...) e lancia immediatamente il quesito, anzi il doppio quesito: a) una immagine vale più di 1000 parole?... e, accidenti se a volte è proprio vero! b) della scrittura sul blog se ne può fare a meno visto che il gradimento primo è vedere le immagini, e soprattutto "Vediamo se ci sono" ?
E allora vediamo chi c'è a Vivicittà! C'è E.T., l'Extra Terrestre!! Dove? Scorrere le immagini. Ecco. Ricordate il punto del movie dove la mamma dei ragazzi apre l'armadio e non riconosce E.T. in mezzo ai pupazzi/peluche? Beh, anche noi non l'abbiamo riconosciuto, d'acchito, come un E.T., ma di fatto, come nel film, lo è!
Perche? Perchè oggi, solo se si è un'extraterrestre, si può condividere serenamente, sotto la pioggia, le strade della città (Vivicittà appunto) e serenamente ripartire per i propri mondi con il conforto di sapere che si sta facendo, quantomeno, bene.
E i pupazzi/peluche? Beh, quelli oltre ad averli riconosciuti...saranno sempre destinati a restare...chiusi nell'armadio.
Quando va bene...(fotoreporterunner escluso.... ovviamente!).
Corrado

3 commenti:

Andrea ha detto...

Azz... complimenti per la foto!!!

Anonimo ha detto...

Bella sfacchinata ma ne valeva la pena, bello il percorso e ben segnalato, incantevole la cornice del Castello del Valentino nella volata finale. Solo una cosa gli assoluti con i tempi che hanno tra gli amatori sono dei veri marziani.
Un saluto a tutti da Angelo di atleticauisp.it

Anonimo ha detto...

Ciao Corrado scusa per lo scavalco, concordo con te a volte un'immagine vale molto più di 1000 parole perchè evoca sensazioni e ricordi specie se come in una gara sono anche sofferti e vissuti (puoi arrivare primo o ultimo ma sono ugualmente vissuti e sofferti i km della gara). Ma poi le parole sono importanti perchè riempiono con il loro suono quanto suscitato con le immagini. Il tuo E.T assomiglia al mio al mio marziano che pare sia stato fotografato con l'autovelox più che con una reflex mentre io nonostante i miei sforzi mi riconosco nei dignitosi peluche. Alla prossima.