domenica 15 febbraio 2009

Feletto: 5° Cross del Lago azzurro

Non so da che parte cominciare. Feletto ha dato innumerevoli spunti per riempire il post. Innanzitutto ho capito perchè non riuscivo a trovare il nostro fotoreporterunner Raffaele nei preamboli della partenza della gara. Le immagini dalle dune me lo spiegano. Queste rendono più dolci e accettabili le ruvidezze del percorso e della location (si pronuncia lochescion... fa' il suo effetto...).
Alla quinta edizione finalmente si è capito perchè il cross è dedicato al Lago Azzurro: nelle quattro edizioni precedenti sono sempre tornato a casa chiedendomi "Ma dove mai si è visto 'sto Lago Azzurro? Al massimo si è vista la Cava Grigia". Oggi le immagini, oltre al passaggio del percorso inedito di quest'anno, dimostrano l'esistenza del Lago Azzurro.
Alla gara ci siamo presentati in dodici: il numero ricorda qualcosa di accaduto intorno all'anno zero e raccontato nel libro più conosciuto del pianeta. Nelle immagini (che non sono di Leonardo da Vinci) possiamo contarci: siamo proprio in dodici. Manca qualcuno?
Con la fotografia di apertura del post si arriva a tredici. Che voglia dire qualcosa? Meglio non farsi troppe domande, ciò che è vero è che siamo proprio contenti che sei arrivato fra di noi...EUGENIO!!! (...anche se quella GE in mezzo..., i segni delle fatiche sul volto...mah! Anzi, no, direi proprio di no. Non portava gli occhiali!)
Corrado

2 commenti:

Andrea ha detto...

Ma davvero Eugenio Bocchino è diventato dei vostri?!?

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea,è proprio vero. Se non altro per le competizioni Uisp 2009. Per il 2010 si vedrà se sarà possibile anche il tesseramento Fidal. La cosa mi ha (..e ci ha come gruppo) fatto piacere, ma mi ha fatto più piacere il fatto che sia stata una sua esclusiva iniziativa. Non potevamo deluderla.
Il tuo blog resta sempre il miglior riferimento per tutti noi.
Ciao a presto
Corrado