lunedì 19 ottobre 2009

"Simple Red" verso la 2^ Straleinì

Dicevo in un post di qualche mese fa, che mi era solito ascoltare il giornale radio mentre mi avvicinavo al ritrovo della gara. Già allora ci si rendeva conto della fuoriuscita di notizie affettate e taroccate, ma tant'è: con la guida ad il silenzio nell'inesistente traffico mattutino della domenica mattina, si riusciva, comunque, elaborare oltre.
Nel frattempo qualcosa è cambiato: la domenica mattina prima della gara passo prima in edicola, compro "Il Fatto", lo appoggio sul sedile di fianco, sicuro che mi aspetta dopo la gara, ed ascolto i Simple Red. Simple red, ed al diavolo i vari gierreunduettre.
2^ Straleinì: già detto bene della prima edizione, in questa, si segnala solo la partenza ritardata di mezzora a causa delle troppe iscrizioni del mattino.
Succede, ma il successo rimane indiscusso.
Ancora più straordinario il premio di partecipazione; maglia tecnica bianca con maniche lunghe arancioni: con questo colore mi piace pensare centinaia di braccia amiche e pacifiche, protese a rappresentare rispetto e tolleranza.
Non posso non ricordare Luciana e Gian Carlo, rispettivamente acuta osservatrice delle cose che la circondano e, Gian Carlo, formidabile leader del gruppo di Podoandando. Orange. Un caso? Non credo. Grazie per le vostre attenzioni, sono sufficienti per non mollare... il ritorno.
Corrado

lunedì 5 ottobre 2009

La macchina si riavvia?

Sembrerebbe arenata nella sabbia.
Ritorneranno le condizioni quanto meno idonee per farla ripartire? Ce la farà? Saprà nuovamene percorrere quelle strade non proprio convenzionali del mondorunner a cui ci eravamo un po' abituati?Crediamo di sì. Intanto togliamola da lì. Portiamola in officina: vediamo nel frattempo cosa non ha funzionato o cosa si rotto e/o perchè è stata così a lungo troppo ferma. La smonteremo, la ripuliremo: se non sarà sufficiente rimontarla con gli stessi pezzi, ne troveremo degli altri; la rinnoveremo e cercheremo di renderla convincente, almeno come prima. Se ci riusciremo, bene. Se non dovessero bastare i ricambi nuovi, ne prenderemo una nuova, ma se non ci dovesse piacere la demoliremo immeditamente. Insomma, per la 2^ Straleinì del 18 ottobre, in qualche modo... RITORNIAMO!
Corrado

domenica 24 maggio 2009

4^ Strasettimo: il ritorno di E.T.

E.T. in "Mission impossible" alla Strasettimo dopo Vivicittà (vedi il post del 29 marzo 2009).
Anche qui scorrere le nostre immagini e come nel movie (ricordate quando il piccolo alieno stremato ed in fin di vita era stato ritrovato disteso tra le acque del torrente?) il nostro E.T. lo troviamo stremato e disteso tra i fili d'erba del campo sportivo.
Ma perchè in missione impossibile? Per ritrovare i suoi amici pupazzi/peluche di Vivicittà, oppure da gradito alfiere del suo mondo per cercare di alzare il tasso di simpatia degli alieni locali? Non lo sapremo mai, ma sappia che quando e dove vorrà comparire nel caso noi riuscissimo a riconoscerlo non potrà che essere il benvenuto.
Ora le cose serie. Bravo Michele. Altro enorme salto di qualità per la Strasettimo. Continuando così, e con naturali miglioramenti in corsa, in poco tempo diventerà "la meglio" delle grandi classiche della Provincia.
Giovedì a Leinì (facile la rima) dall'amico Enzo Berretta.
Corrado

giovedì 21 maggio 2009

11^ Strarivarolo in notturna

Combattuto dal magnificare il numero massimo delle nostre splendide presenze femminili mai avvenuto in gara (vedi foto del post), compreso l'esordio assoluto della nostra ultima arrivata Paola, oppure dall'esprimere il piacere di essere stati scoperti da un notevolissimo blogger della corsa (vedi il commento sotto)..., cambio completamente scenario e mi immergo nel ricordo del tavolo sul quale erano stati riposti i premi dedicati alle società.
Premettendo, salvo inguaribili eccezioni, che ogni sorta di premi messi a disposizione in occasioni sportive analoghe e/o similari a quelle di stasera andrebbero interpretati come seguito e continuazione del gioco/sport della serata, non posso non soffermarmi sulla curiosità che ha suscitato il passeggino per bimbi in tutti i presenti.
"No, no, io ho già dato", "Anch'io, anch'io", "Ci mancava anche questa..." sentivo dire, e così tutti ad evitare la scelta del passeggino, fino a che l'ultima società rimasta non ha potuto fare altro che ritirarlo.
Beh, non ho realizzato chi ha ritirato "l'ultimo premio di società" rimasto, ma vorrei tanto augurare il primo di una lunga serie di in bocca al lupo!!! a chi ci si siederà sopra.
Corrado

domenica 17 maggio 2009

Borgaro e Inverso di Vico Canavese

Sono passati diversi giorni prima di riempire questo spazio. Un po' per il doppio appuntamento che il gruppo ha sostenuto nello stesso giorno, un po' per la raccolta delle immagini di entrambi i luoghi (mancano quelle di Inverso che introdurremo presto), ma soprattutto un po'... tanto per la poca voglia di esprimere la consueta boutade.
La ragione va cercata ad Inverso, dove non tutto è andato per il verso giusto. In altri post del blog poteva essere anche un divertente gioco di parole, ma solo oggi, 26 maggio 2009, ci permettiamo il sorriso, perchè finalmente il nostro Riccardo rientra a casa dopo un brutto quarto d'ora passato tra i sentieri della marcia alpina.
Quindi ora tutto bene, e vogliamo ringraziare e rassicurare tutti coloro che hanno condiviso con calore alcuni di quei momenti un po' incerti.
Ciao Ric, al tuo rientro!
Corrado

sabato 16 maggio 2009

Caravino sotto le stelle

Quest'anno le zanzare ci hanno risparmiato. Solo qualche esemplare distratto che doveva svolgere il compito della presenza.
Invece presenza massiccia di concorrenti a Caravino che segna l'esordio delle notturne del circuito del 5° C.C. sotto l'egida del Comitato Uisp di Ivrea.
Stesso percorso delle passate edizioni, non finisce mai di sorprendere per via della sua difficoltà di interpretazione. Non un attimo di respiro, non un metro piatto dove prendere fiducia con l'incerta falcata del momento, solo e sempre cambiamenti di ritmo: insomma percorso che se non ti trova perfettamente in "palla" ti costringe a lasciarci le piume. E guarda un po'... al terzo giro.
Ciondolando la testa all'arrivo c'è da chiedersi, forse, troppe cose...
Meno male che a conclusione della notturna l'amicissimo Antonio dal volto di Mister Magoo con la sua ineffabile premiazione ci ha rispediti a casa felici e contenti...
Ciao Antonio...ti vogliamo bene!
Corrado

domenica 3 maggio 2009

Borgaretto di Beinasco: Campionato Italiano Master di corsa su strada

Meglio di così non si può. Circuito veloce senza asperità, buonissima partecipazione del pubblico, arrivo spettacolare su una pista di atletica nuova di pacca, accoglienza e comfort garantiti dall'organizzazione al meglio. Solare, in tutti i sensi, la giornata.
Si è colta in pieno la consapevolezza di assistere e di partecipare ad un'evento importante.
Ed è per questo che il genere di questi appuntamenti, soprattutto se avvengono nella nostra regione non devono essere bypassati.
Non possono valere argomenti :"Ma, non sono preparato, ...è troppo veloce,...c'è gente troppo forte...ecc, ecc..." o amenità analoghe.
E' più significativo, piuttosto, far valere propositi di partecipazione. Appartenere, condividere ed onorare occasioni importanti come quelle di ieri, credo, ci rende tutti più orgogliosi. Al di là dei risultati tecnici.
Il nostro gruppo ci ha creduto. Ha indossato una nuova casacca pensata apposta per il Campionato Italiano Master, proprio per sottolineare la straordinarietà dell'evento. Una di queste sarà consegnata all'A.S.D. Borgaretto 75, come segno di ringraziamento per la splendida giornata che ci ha permesso di trascorrere e come segno di riconoscimento per il notevole impegno, impeccabile, profuso negli anni ed in particolar modo ieri.
Complimenti.
Corrado

Ciao Silvia, lo sai che per noi sei tra le più...seguite :-)

lunedì 27 aprile 2009

25 aprile Lugnacco: 5 Comuni.

Avevamo chiuso l'ultimo post con la battuta: "Sabato prossimo, 25 aprile, andremo a liberare 5 Comuni...".
Nel gioco di parole risultava evidente il riferimento alla data e all'infinito valore che la stessa evoca.
Si sà, in auto, se si è da soli, in attesa del raggiungimento del ritrovo, in genere si ascolta, alle 8:00 del mattino, il giornale radio. Nei pressi di San Benigno le mie orecchie non potevano credere che fosse stata presentata una proposta di legge parlamentare che equiparava Partigiani e Repubblichini assegnando ad entrambi un vitalizio. Lo Stato che legittimava, addirittura pagava anche, chi gli aveva sparato contro. Mi è venuto un brivido di paura.
Alla partenza della gara a Lugnacco mi è piaciuto, invece di vedere 200 corridori, immaginare 200 partigiani e sottolineo partigiani, che scendessero veramente a liberare i cinque comuni, nell'ordine: Vistrorio, Issiglio, Alice Superiore, Pecco ed infine Lugnacco.
Beh, non potevo essere certo a capo della lunga fila, ma i tre ristori presenti sul percorso pensati come sostegno e solidarietà al passaggio dei liberatori, i caduti e poi rialzati (il sottoscritto) che non rinunciano al traguardo finale (la Liberazione... anche dalla fatica), gli applausi e gli abbracci all'arrivo, mi hanno aiutato a rimuovere la notizia del giornale radio.
"Questa mattina, mi son svegliato... " e insieme al profumo del caffè fatto con la moka, sento, sempre alla radio, che il "Premier" farà ritirare la proposta di legge.
Dovrò andare al più presto da un otorinolaringoiatra: le mie orecchie non capiscono più niente..., ma il cuore sa ancora distinguere la differenza tra festa della libertà e Festa della Liberazione!
Corrado
(P.S.: le immagini al rientro del nostro fotoreporterunner dalla civiltà greca)

domenica 19 aprile 2009

Hòne: 6^ Corsa di S. Giorgio

"Veni, vidi, vici". Pur non sciogliendomi dagli abbracci di Cleopatra (tra l'altro in questi giorni sembra siano state ritrovate le sue spoglie insieme a quelle di Marco Antonio), ma deciso e decisi a rimediare al passo falso di Quincinetto, abbiamo raggiunto Hòne per rimettere in quadro la baracca! Conquistata! Folgorante e leggendaria prova in terra straniera: III° posto in classifica a punteggio ed immediata spartizione del bottino con la truppa: biscotti per tutti.
Solo che Giulio Cesare condivideva il rancio con la truppa prima dell'assalto...
Ma prima o dopo, quello che conta è l'affiatamento della compagine. Costituita da ruoli e valori diversi, ma coesa, pronta ed orgogliosa alla bisogna.
Sabato prossimo, 25 aprile, andremo a liberare 5 Comuni...
Corrado

martedì 14 aprile 2009

1^ Straquincinetto: buonina la prima

In autostrada si corre per arrivare in tempo, per poter procedere a tutti i riti del pregara ed avviarsi contenti come una Pasqua (...del resto.... è giornata) alla linea di partenza. Cinquecento metri prima del casello comincio a sacramentare al cartello "Casello altamente automatizzato": credo di essere ancora l'unico al mondo a non essere dotato di "Telepass", ma quel che è peggio, la caccia alle monete è spasmodica. Specie con la cintura allacciata e le monete sparpagliate in tutte le tasche. Raddoppio i sacramenti. Nel caso della prima Straquincinetto si aggiunge l'incognita del luogo del ritrovo: è logico, è la prima volta.
A questo punto mi consolo: noto praticamente tutti con i nasi spiaccicati sul parabrezza delle auto in cerca di segnali rilevatori del ritrovo. E mi chiedo: "Ma con la testa spostata in avanti come un condor ho più possibilità di trovare il ritrovo?". Non credo, ma tant'è! Provate a farci caso...
Sabato 18 appuntamento ad Hòne in Valle d'Aosta. Lì ci siamo già stati l'anno scorso, quindi: testa bene appoggiata al poggiatesta, braccia alle ore dieci e dieci, non credo che riuscirò a mettere il Telepass, ma il condor sarà presente per...il parcheggio!
Ciao Luciana! Post ancora gradito?
Corrado

(P.S.: il nostro fotoreporterunner si è preso giustamente un giorno di libertà...e anche noi dalle sue foto!!!)

domenica 29 marzo 2009

Torino Vivicittà

Una volta si diceva: "Siamo stati scavalcati a sinistra!". Scattava il panico, si cercava di rimediare, e il più delle volte si constatava che gli effetti del rimedio risultavano poi peggiori delle conseguenze dello scavalco.
Aprire il blog e trovare due commenti prima ancora di pubblicare il post scritto richiama la stessa situazione di sopra (senza scivolare però nel porre rimedi...) e lancia immediatamente il quesito, anzi il doppio quesito: a) una immagine vale più di 1000 parole?... e, accidenti se a volte è proprio vero! b) della scrittura sul blog se ne può fare a meno visto che il gradimento primo è vedere le immagini, e soprattutto "Vediamo se ci sono" ?
E allora vediamo chi c'è a Vivicittà! C'è E.T., l'Extra Terrestre!! Dove? Scorrere le immagini. Ecco. Ricordate il punto del movie dove la mamma dei ragazzi apre l'armadio e non riconosce E.T. in mezzo ai pupazzi/peluche? Beh, anche noi non l'abbiamo riconosciuto, d'acchito, come un E.T., ma di fatto, come nel film, lo è!
Perche? Perchè oggi, solo se si è un'extraterrestre, si può condividere serenamente, sotto la pioggia, le strade della città (Vivicittà appunto) e serenamente ripartire per i propri mondi con il conforto di sapere che si sta facendo, quantomeno, bene.
E i pupazzi/peluche? Beh, quelli oltre ad averli riconosciuti...saranno sempre destinati a restare...chiusi nell'armadio.
Quando va bene...(fotoreporterunner escluso.... ovviamente!).
Corrado

domenica 15 marzo 2009

Torino Mezza Maratona - 8° Memorial Carpanini

Concludo il secondo dei tre giri della mezza lungo C.so Trapani e nel frattempo la città si è pressocchè svegliata.
Affronto il suo rettilineo e vedo avvicinarsi, molto lentamente direi, un incrocio dove le auto appaiono come piccoli draghi che sputano fuoco dai radiatori. Avevano ormai quasi completato la conquista del passaggio: sia a destra che a sinistra.
Ci siamo, ho pensato, "...le Forche Caudine!". Nel mio procedere con fare interrogativo, raccolgo la forma areodinamica per oltrepassarle in fretta, quando, un algido e sdegnatissimo runner vicino a me inveisce verso i furenti piccoli draghi: "E' domenica, è domenica!!".
Fulminante, straordinaria, acuta e geniale la risposta di un vigile indaffarato che cercava di tenere a bada i mostri: "Non per tutti!".
Ho corso il terzo giro con queste tre parole addosso, compromettendo definitivamente il già precario desiderio di correre. Decine e decine di figure istituzionali (vigili, carabinieri ecc.) nonchè chissà quanti volontari che sacrificano la loro domenica per garantire la protezione di una corsa in calzoncini corti tra palazzi, asfalto, cemento e maleodoranti mercati.
Gli automobilisti devono essere più tolleranti, ma quel "Non per tutti!" deve far riflettere. A 360 gradi.
Corrado