lunedì 27 aprile 2009

25 aprile Lugnacco: 5 Comuni.

Avevamo chiuso l'ultimo post con la battuta: "Sabato prossimo, 25 aprile, andremo a liberare 5 Comuni...".
Nel gioco di parole risultava evidente il riferimento alla data e all'infinito valore che la stessa evoca.
Si sà, in auto, se si è da soli, in attesa del raggiungimento del ritrovo, in genere si ascolta, alle 8:00 del mattino, il giornale radio. Nei pressi di San Benigno le mie orecchie non potevano credere che fosse stata presentata una proposta di legge parlamentare che equiparava Partigiani e Repubblichini assegnando ad entrambi un vitalizio. Lo Stato che legittimava, addirittura pagava anche, chi gli aveva sparato contro. Mi è venuto un brivido di paura.
Alla partenza della gara a Lugnacco mi è piaciuto, invece di vedere 200 corridori, immaginare 200 partigiani e sottolineo partigiani, che scendessero veramente a liberare i cinque comuni, nell'ordine: Vistrorio, Issiglio, Alice Superiore, Pecco ed infine Lugnacco.
Beh, non potevo essere certo a capo della lunga fila, ma i tre ristori presenti sul percorso pensati come sostegno e solidarietà al passaggio dei liberatori, i caduti e poi rialzati (il sottoscritto) che non rinunciano al traguardo finale (la Liberazione... anche dalla fatica), gli applausi e gli abbracci all'arrivo, mi hanno aiutato a rimuovere la notizia del giornale radio.
"Questa mattina, mi son svegliato... " e insieme al profumo del caffè fatto con la moka, sento, sempre alla radio, che il "Premier" farà ritirare la proposta di legge.
Dovrò andare al più presto da un otorinolaringoiatra: le mie orecchie non capiscono più niente..., ma il cuore sa ancora distinguere la differenza tra festa della libertà e Festa della Liberazione!
Corrado
(P.S.: le immagini al rientro del nostro fotoreporterunner dalla civiltà greca)

domenica 19 aprile 2009

Hòne: 6^ Corsa di S. Giorgio

"Veni, vidi, vici". Pur non sciogliendomi dagli abbracci di Cleopatra (tra l'altro in questi giorni sembra siano state ritrovate le sue spoglie insieme a quelle di Marco Antonio), ma deciso e decisi a rimediare al passo falso di Quincinetto, abbiamo raggiunto Hòne per rimettere in quadro la baracca! Conquistata! Folgorante e leggendaria prova in terra straniera: III° posto in classifica a punteggio ed immediata spartizione del bottino con la truppa: biscotti per tutti.
Solo che Giulio Cesare condivideva il rancio con la truppa prima dell'assalto...
Ma prima o dopo, quello che conta è l'affiatamento della compagine. Costituita da ruoli e valori diversi, ma coesa, pronta ed orgogliosa alla bisogna.
Sabato prossimo, 25 aprile, andremo a liberare 5 Comuni...
Corrado

martedì 14 aprile 2009

1^ Straquincinetto: buonina la prima

In autostrada si corre per arrivare in tempo, per poter procedere a tutti i riti del pregara ed avviarsi contenti come una Pasqua (...del resto.... è giornata) alla linea di partenza. Cinquecento metri prima del casello comincio a sacramentare al cartello "Casello altamente automatizzato": credo di essere ancora l'unico al mondo a non essere dotato di "Telepass", ma quel che è peggio, la caccia alle monete è spasmodica. Specie con la cintura allacciata e le monete sparpagliate in tutte le tasche. Raddoppio i sacramenti. Nel caso della prima Straquincinetto si aggiunge l'incognita del luogo del ritrovo: è logico, è la prima volta.
A questo punto mi consolo: noto praticamente tutti con i nasi spiaccicati sul parabrezza delle auto in cerca di segnali rilevatori del ritrovo. E mi chiedo: "Ma con la testa spostata in avanti come un condor ho più possibilità di trovare il ritrovo?". Non credo, ma tant'è! Provate a farci caso...
Sabato 18 appuntamento ad Hòne in Valle d'Aosta. Lì ci siamo già stati l'anno scorso, quindi: testa bene appoggiata al poggiatesta, braccia alle ore dieci e dieci, non credo che riuscirò a mettere il Telepass, ma il condor sarà presente per...il parcheggio!
Ciao Luciana! Post ancora gradito?
Corrado

(P.S.: il nostro fotoreporterunner si è preso giustamente un giorno di libertà...e anche noi dalle sue foto!!!)